6/6 - Città di Comitini

Vecchia foto di ComitiniSi erge sulla sommità di un'altura dominata dall'attiguo colle "Cumatino" da cui il nome. Nel periodo romano, intorno al I sec. d.C., lungo il Cursus Publicus Agrigentum- Panormus, dovevano esistere delle stazioni simili alle moderne stazioni ferroviarie, ed una di queste, denominata Comitiana o Comiciana, era ubicata nel territorio comitinese. Altri affermano che Comitini significa Collina dei fichi come dimostra l'etimologia della parola araba. Infatti cumma in arabo significa collina, tin traduce fichi e quindi Cumma el tin = collina dei fichi.
L'ipotesi sembra veritiera se consideriamo che il toponimo originale è Cummatini e che il colle Cumatino anche oggi è ricco di fichi selvatici, una vegetazione che nell'antichità poteva essere molto rigogliosa per cui l'origine araba del nome può essere accettata. Caratteristici sono la Chiesa Madre, costruita nella parte più alta del paese ed accostata all'antico palazzo baronale Bellacera, restaurato e adibito a biblioteca comunale, la Piazza Umberto I in stile settecentesco con la Chiesa Immacolata e il palazzo Vella. E' fornito di una villa comunale, di un campo di calcio, di un campetto da tennis, di un campetto polivalente e di una palestra comunale, da sottolineare l'esistenza di un centro sociale per la prevenzione della tossicodipendenza, dotato, fra l'altro, di un attrezzato laboratorio di falegnameria. Dal punto di vista scolastico, nonostante il basso numero d'alunni che ha comportato e comporta un lungo contenzioso fra l'Amministrazione scolastica e quella cittadina circa l'opportunità di chiudere o meno l'edificio scolastico, sono presenti nel luogo e nell'ambito dello stesso edificio, le scuole dell'obbligo: elementari e medie, che sono sezioni staccate dei distretti di Grotte per le elementari e di Aragona per le medie, è presente, inoltre, una scuola materna.
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