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AGRIGENTO: IL SINDACO DI HALABJA (IRAQ) IN VISITA Ha incontrato il prefetto e nei prossimi giorni visiterà alcuni comuni della provincia tra cui Comitini. Khder Kareem Mohammed, sindaco di Halabja, una città irachena nella zona a maggioranza curda del paese, a circa 150 chilometri a nord-est di Baghdad ed a 8-10 miglia dal confine Iraniano, è in questo periodo nella città dei templi.
Khder Kareem Mohammed è altresì vicepresidente per l’Asia dell''organizzazione “Sindaci per la pace dell’Onu”. Il primo cittadino iracheno è inoltre un testimone chiave nel processo contro l’ex dittatore iracheno Saddam Hussein.
E’ ad Agrigento da mercoledì e si fermerà fino al 6 settembre. Pochi minuti dopo il suo arrivo, ha incontrato il prefetto di Agrigento, Umberto Postiglione. Ieri, invece, ha visitato l’ufficio provinciale del lavoro, l’ispettorato del lavoro e, nel pomeriggio, la Scala dei turchi (Realmonte), San Leone e Punta Bianca.
«E'' mia intenzione conoscere il territorio Agrigentino, - ha detto Khder Kareem Mohammed - in seguito anche all’invito ricevuto dalla “Majors for peace” (sindaci per la pace), un’organizzazione mondiale per la pace». Questa associazione ad Agrigento è rappresentata da Maria Pia Indelicato, nonché presidente della "Federazione comunitaria del Mediterraneo".

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News inserita il 04 Settembre 2009

COMITINI: BAMBINO SCHIACCIATO DA UNA FONTANA IN PARCO GIOCHI Un bambino di 6 anni e mezzo, figlio di emigrati comitinesi in vacanza a Comitini , è stato travolto da una fontana posta all'interno di un parco giochi per bambini di recentissima costruzione. Sembra che la fontana, evidentemente malferma tant'è che era priva di ferri interni ma semplicemente incollata, si sia rovesciata sul piccolo schiacciandolo e provocandogli diverse ferite alla testa, alla bocca ed alla gamba. Il bambino, trasportato d'urgenza al nosocomio, è stato ricoverato al S.Giovanni di Dio dov'è stato operato.

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News inserita il 26 Agosto 2009

AGRIGENTO: OSPEDALE SEQUESTRATO AGRIGENTO – La Guardia di Finanza di Agrigento ha sequestrato il nuovo ospedale «San Giovanni di Dio» di Agrigento perché a rischio crollo, soprattutto in caso di terremoto. La struttura inaugurata appena 5 anni fa sarebbe stata infatti realizzata con cemento depotenziato. Gli uomini delle fiamme gialle in mattinata hanno così notificato il «sequestro preventivo dell’intero complesso ospedaliero» disposto dal Gip di Agrigento, Alberto Davico, su richiesta del Procuratore della Repubblica, Renato Di Natale, dell’aggiunto Ignazio Fonzo e del sostituto Antonella Pandolfi. «GRAVI CARENZE STRUTTURALI» - «Il provvedimento cautelare – si legge nel comunicato della Finanza- è stato adottato a conclusione di complesse e circostanziate indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Agrigento e svolte dalla Guardia di Finanza che si sono avvalse di una puntuale ed esaustiva consulenza tecnica che ha evidenziato gravi carenze strutturali dell’intero complesso ospedaliero, tali da esporre a gravissimo rischio sismico l’intero manufatto». In pratica è stata ritenuta fondata la preoccupazione dei periti nominati dalla Procura che avevano riscontrato la scarsa qualità del calcestruzzo utilizzato per realizzare il fabbricato. Proprio nei giorni scorsi era stata consegnata la relazione tecnica (anticipata dal Corriere) e nella quale si parla di una «struttura fragile» che «andrebbe rapidamente chiusa». Nell’inchiesta sul nuovo ospedale ci sono anche 22 indagati tra i quali il direttore dei lavori Antonio Raia e l’ex manager Giancarlo Manenti che si era dimesso appena qualche mese fa. L’ordinanza di sequestro è stata dunque notificata all’attuale commissario che gestisce l’ospedale che è stato anche nominato anche “custode dell’immobile” e al quale sono stati «concessi 30 giorni di tempo per l’adozione di provvedimenti a tutela dell’incolumità del personale sanitario ed amministrativo e dei degenti, ivi compreso lo sgombero dell’intera struttura».

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News inserita il 28 Luglio 2009

FURTI A COMITINI  Un danno quantificato in circa 17 mila euro complessive. A subirlo è stato il proprietario, G. B. di 34 anni, della rivendita di tabacchi di Comitini e un pensionato del paese S. G. di 57 anni. Nella notte fra ieri e oggi, infatti, qualcuno dopo aver disattivato l’allarme e scardinato la serrata di ingresso del negozio di tabacchi ha portato via 150 stecche di sigarette per un valore di circa 7 mila euro, non coperto da assicurazione. Subito dopo è stato forzato il garage di uno stabile e rubata un’Alfa 147, dal valore di circa 10 mila euro coperto da assicurazione, di proprietà del pensionato. Indagano i carabinieri. fonte :agrigentoweb.it

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News inserita il 14 Luglio 2009

COMITINI: ELETTO IL REVISORE DEI CONTI Fumata bianca in consiglio comunale di Comitini per l''elezione del revisore dei conti. Il revisore dei conti è Daniela Piscopo, moglie del nuovo segretario del consiglio comunale, Piero Nicola Amorosia. Dopo un lungo periodo di empasse istituzionale in cui si è anche rischiato il commissario ad acta, è stato raggiunto un accordo unanime sulla nomina. Fondamentale sarà il prosieguo in cui si dovrà approvare il bilancio e sciogliere alcuni nodi fondamentali di cui anticiperò a breve qualcosina.

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News inserita il 04 Giugno 2009

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